Il Tribunale Amministrativo Regionale della Liguria ha recentemente pronunciato una sentenza significativa riguardante l’organizzazione del Festival di Sanremo. Secondo la decisione, l’affidamento diretto della gestione dell’evento alla Rai da parte del Comune di Sanremo è stato giudicato illegittimo. Pertanto, a partire dal 2026, il Comune sarà obbligato a indire una gara pubblica aperta a tutti gli operatori del settore interessati a gestire l’edizione del festival.

dettagli della sentenza

Con riferimento alla sentenza n. 843, depositata in data odierna, il TAR ha stabilito che l’affidamento “diretto” del festival alla Rai per le edizioni 2024 e 2025 non rispetta le normative vigenti. Nonostante ciò, l’attuale edizione del 2025 si svolgerà secondo i programmi già stabiliti. Le autorità comunali sono ora tenute a organizzare una selezione pubblica per le edizioni successive, garantendo trasparenza e parità di accesso a tutti gli interessati.

conseguenze per il futuro del festival

La notizia implica che a partire dal 2026, il Festival di Sanremo potrebbe essere assunto da vari soggetti, inclusi competitor storici come Mediaset o Discovery. Questa apertura potrebbe portare a una riorganizzazione significativa del popolare evento.

reazioni e aspettative

L’annuncio ha destato un notevole interesse e dibattito all’interno del settore, suggerendo che l’ingresso di nuovi operatori potrebbe influenzare la direzione futura del festival. Si preannunciano interessanti sviluppi legati alla competizione e alla creatività che nuovi stakeholder potrebbero portare.

– Mediaset
– Discovery
– Altri operatori del settore

La decisione del TAR, quindi, non solo segna un cambiamento nell’organizzazione del festival, ma apre anche scenari nuovi e imprevedibili per il futuro della piattaforma musicale italiana.