Il 26 dicembre 2024 segna l’uscita su Netflix del secondo capitolo di Squid Game, atteso a distanza di tre anni e mezzo dal primo episodio, lanciato nell’estate del 2021. Tra i nuovi partecipanti figurano personaggi controversi, tra cui “giocatore 120”, ovvero Hyun-Ju, una donna transgender. Sorprendentemente, il ruolo sarà interpretato da Park Sung-Hoon, un attore cisgender, il quale indosserà una parrucca per calarsi nella parte. Questa scelta ha suscitato un acceso dibattito relativo all’assegnazione di ruoli transgender a attori cisgender, tema di attualità nell’industria cinematografica.
l’importanza della rappresentazione autentica
Le parole di Laverne Cox
L’attrice Laverne Cox, famosa per il suo ruolo in Orange Is the New Black, ha espresso preoccupazioni riguardo alla rappresentazione dei personaggi transgender da parte di attori cisgender. Secondo Cox, tale pratica può rafforzare l’idea errata che le persone transgender non esistano come identità autonome, ma siano semplicemente uomini o donne in travestimento. Ha sottolineato la necessità di una rappresentazione autentica che favorisca l’inclusione di attori transgender in ruoli a loro corrispondenti.
In aggiunta, una problematica frequentemente riscontrata è che gli attori transgender sono frequentemente limitati a ruoli che riflettono solo la loro identità, riducendo quindi le opportunità lavorative. Un esempio positivo di inclusione è rappresentato dal regista Ryan Murphy, che ha scelto un’attrice transgender per interpretare un ruolo di donna cisgender nell’ultima stagione di American Horror Story.
la scelta del casting per Hyun-Ju
Le dichiarazioni del regista Hwang Dong-Hyuk
La decisione di scegliere un attore cisgender per il ruolo di Hyun-Ju è stata spiegata dal regista Hwang Dong-Hyuk. In un’intervista con TvGuide, ha rivelato che, all’inizio della produzione, era intenzionato a optare per un casting autentico con un’attrice transgender. Durante le ricerche in Corea, si è reso conto della scarsità di attori apertamente transgender, evidenziando la marginalizzazione della comunità LGBTQ+ nella società coreana.
Hwang ha espresso fiducia in Park Sung-Hoon come interprete: “Ho seguito il suo lavoro sin dal suo debutto e avevo completa fiducia che sarebbe stata la persona giusta in termini di talento nell’interpretare questo personaggio”.