Le strutture gerarchiche e le regole rappresentano elementi fondamentali all’interno di Squid Game, un gioco caratterizzato da dinamiche di potere ben definite. Si di seguito una spiegazione dettagliata dell’organigramma, che evidenzia le posizioni, dalla più bassa fino alla più elevata nella gerarchia del gioco.
struttura gerarchica del gioco
i giocatori
Alla base della piramide si trovano i Giocatori, soggetti a regole rigorose e al controllo delle Guardie Rosa, indipendentemente dal loro grado. Pur essendo trattati come “carne da macello”, i partecipanti ricevono vitto e alloggio durante tutta la durata della competizione, mentre i finalisti possono usufruire di una cena elegante fornita dall’organizzazione. La sorte dei Giocatori, comunque, dipende interamente dalle decisioni dei superiori.
le guardie rosa
Le Pink Guards rappresentano i cosiddetti “padroni” dello Squid Game e sono stratificate secondo una gerarchia precisa, visibile attraverso i simboli sulle loro maschere: cerchio, triangolo e quadrato.
lavoratori
Le Guardie con il simbolo del cerchio, note come Lavoratori, sono le più basse in grado. Affidati a mansioni di pulizia e logistica, si occupano anche dello smaltimento dei corpi.
soldati
Le Guardie contrassegnate dal triangolo sono chiamate Soldati. Armati di fucili d’assalto, si trovano in prima linea per il contenimento dei concorrenti.
manager
I quadrati, invece, denotano i Manager, considerati le guardie d’élite con massima autorità nel gruppo delle Pink Guards, dotati di un arsenale personale che comprende un revolver ben visibile.
il front man
Un ulteriore livello nella gerarchia è rappresentato dal Front Man, che detiene l’autorità suprema nel gioco. Oltre a sorvegliare l’intera competizione, egli è anche il promotore delle decisioni cruciali che governano il gioco. La figura del Reclutatore lavora in sua rappresentanza per garantire adesioni ai preparativi.
figure di spicco e vip
Due figure che superano il Front Man, sia in gravità che portata, sono: il creatore dei Squid Game, Oh Il-Nam, e i VIP. Quest’ultimi costituiscono un gruppo di sette uomini estremamente benestanti, responsabili del finanziamento della competizione e pertanto essenziali per la sua esistenza. Tra loro, Oh Il-Nam svolge un ruolo di primo piano.
considerazioni finali
È opportuno sottolineare che in questo microcosmo distorto, che funge da mini-società, vige la legge dell’uguaglianza e della promozione. Ogni membro può aspirare a un avanzamento di grado, come dimostrano le storie del Reclutatore e del Front Man, entrambi provenienti da origini umili.