Cecilia Sala è una giornalista italiana recentemente al centro dell’attenzione per la sua esperienza di prigionia in Iran e la successiva liberazione. La sua storia è profondamente intrecciata alle origini lombarde, in particolare alla città di Vimercate, nella provincia di Monza e Brianza.
Origini e famiglia
Il padre di Cecilia, Renato Sala, è un esponente di spicco di Vimercate, dove ha sviluppato una carriera di successo nel campo bancario e finanziario. Nato nel 1953 e cresciuto nella Brianza, Renato è stato unallievo di successo fin dall’infanzia. Ha frequentato le scuole elementari e medie locali per poi iscriversi alla Ragioneria presso l’Istituto Mosè Bianchi di Monza.
Il legame con l’oratorio
Renato ha forgiato un forte legame con l’oratorio della sua città, partecipando a molte attività tra cui campeggi estivi. La sua amicizia con don Italo Monticelli è rimasta significativa fino alla scomparsa del sacerdote nel giugno 2023.
Successivamente, dopo aver conseguito il diploma nel 1972, ha proseguito gli studi laureandosi in Giurisprudenza all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, specializzandosi in un settore che avrebbe influenzato la sua carriera.
Carriera professionale
La carriera di Renato Sala è caratterizzata da risultati significativi. Dopo aver lavorato con la Banca Popolare di Milano, ha continuato in Fideuram e come senior advisor per JP Morgan. Attualmente, è attivo presso Monte dei Paschi di Siena. Renato è anche uno dei fondatori del Canova Club di Milano, un’associazione culturale e solidale che riunisce leader imprenditoriali.
Vita personale e famiglia
Trasferitosi a Roma per motivi lavorativi, Renato ha sposato Elisabetta Vernoni e dalla loro unione è nata Cecilia il 1 luglio 1995.
Il rapporto con Antonio Tajani
Durante la situazione di prigionia di Cecilia, è emerso il legame personale tra Renato Sala e il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Secondo quanto dichiarato da Sala all’Ansa, il loro rapporto di amicizia è stato un supporto indispensabile: “Fortunatamente io e Antonio Tajani abbiamo abitato per dodici anni a due passi l’uno dall’altro, e c’è stata una frequentazione trasformata in un’amicizia.”
Sebbene Cecilia sia cresciuta a Roma, il suo legame con Vimercate rimane forte grazie a suo padre. Il cognome Sala è già sinonimo di radici profonde in Brianza, una terra che rappresenta un’importante parte della loro storia familiare.