Sono numerose le possibilità relative ai videogiochi che potrebbero essere protagonisti della seconda stagione di Secret Level, alla luce delle recenti indiscrezioni e delle anticipazioni. Un’analisi della prima stagione, in particolare dell’episodio dedicato a Pac-Man, mette in risalto come una semplice IP degli anni ’80 sia stata trasformata in un cortometraggio denso di violenza e temi maturi. Questa modalità di reinterpretazione potrebbe rivelarsi vantaggiosa per altri titoli storici.

Videogiochi potenzialmente protagonisti

Il creatore dello show, Tim Miller, insieme al regista Dave Wilson, ha condiviso alcune idee nel corso di un’intervista con The Direct. Tra i titoli suggeriti per una possibile inclusione nella nuova stagione, emergono nomi illustre come:

• Wolfenstein
• Doom

Questi giochi, che hanno svolto un ruolo cruciale nello sviluppo del genere first-person shooter negli anni ’90, potrebbero adattarsi perfettamente al tono della serie.

Altre IP da considerare

Osservando la direzione “dark” intrapresa da Pac-Man, un altro titolo che si presta a questa reinterpretazione è Pong. Wilson ha affermato: “Mi piacerebbe anche Pong, trasformarlo in qualcosa di più oscuro“. Inoltre, altri franchise come Dragon’s Lair, Space Quest e Prince of Persia sono stati menzionati tra le possibilità. A proposito di franchise, si segnalano le seguenti saghe che potrebbero rientrare nel progetto:

• Halo
• Fable
• Bloodborne
• Mass Effect

È importante considerare anche le IP Nintendo, da sempre legate al mondo del cinema e della televisione. Le aspirazioni dei creatori sembrano ampliare ulteriormente l’orizzonte delle possibilità.

Resta pertanto aperto il dibattito su quali videogiochi avrebbero il potenziale per essere adattati nel contesto di Secret Level, suscitando interesse e attesa nel pubblico.