In occasione della trasmissione “È Sempre Mezzogiorno”, la conduttrice Antonella Clerici ha nuovamente espresso la sua contrarietà all’omofobia, evidenziando un episodio recente di violenza domestica contro un giovane gay. La discussione è scaturita dall’arresto di un padre che ha maltrattato il proprio figlio dopo il suo coming out.
la condanna dell’omofobia
Durante il programma, Antonella ha sottolineato l’importanza della speranza e del supporto all’orientamento sessuale dei figli. Citando il Papa e il filosofo Kierkegaard, ha richiamato l’attenzione sulle inadeguatezze sociali riguardo l’inclusione e l’intolleranza, chiarendo: “È incredibile che ancora oggi ci siano situazioni simili; siamo tornati nel Medioevo?
Il suo messaggio è chiaro e diretto: un genitore dovrebbe sempre supportare il proprio figlio, indipendentemente dalle sue scelte. Ha invitato il pubblico femminile a essere particolarmente attento e a fornire sostegno ai ragazzi, affermando: “Dobbiamo aiutare sempre i nostri figli, come sono.”
l’esperienza di un ragazzo cacciato di casa
In un precedente intervento, risalente al marzo 2024, Antonella Clerici aveva espresso la sua solidarietà nei confronti di un giovane di 18 anni, costretto a lasciare la propria casa a causa della sua omosessualità. Il giovane era stato cacciato da madre e sorella dopo aver fatto coming out. Un insegnante si era offerto di ospitarlo per completare gli studi.
Antonella ha descritto la situazione come anacronistica e inaccettabile, sottolineando come le donne, in particolare, dovrebbero mostrare maggiore comprensione. Ha dichiarato: “Il vero amore di un genitore dovrebbe sempre prevalere.” La conduttrice ha messo in luce il differente approccio tra genitori e insegnanti, molti dei quali si prendono a cuore i loro studenti più di quanto facciano i propri genitori.