Robert Pattinson rivela: ero pronto a lasciare il cinema tra covid e scioperi

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In occasione della premiere mondiale di Mickey17, film diretto da Bong Joon-ho, Robert Pattinson ha rilasciato un’intervista esclusiva a Vanity Fair, in cui ha condiviso riflessioni profonde sul suo percorso artistico e sulle sfide recenti del settore cinematografico.

pensieri sul futuro del cinema

Pattinson ha rivelato di aver considerato seriamente l’idea di ritirarsi dalla recitazione negli ultimi anni. La crisi dell’industria cinematografica, innescata dalla pandemia di COVID-19 e dai successivi scioperi di sceneggiatori e attori, ha contribuito a questa sua indecisione.

Durante l’intervista ha dichiarato: “È strano perché negli ultimi anni l’industria cinematografica è stata molto in difficoltà, a partire dal COVID e poi passando per gli scioperi. Tutti dicevano costantemente che il cinema stava morendo. E lo dicevano anche in modo abbastanza convincente. Ero molto deluso. In realtà la cosa ha iniziato a preoccuparmi…”.

una nuova speranza

Tuttavia, Robert Pattinson ha notato un cambiamento positivo, con il ritorno di sceneggiature interessanti e la produzione di film significativi. Ha affermato che questa rinnovata offerta cinematografica genera un senso di ottimismo per il futuro, anticipando la presenza di opere meritevoli in occasione degli Oscar.

i progetti futuri di robert pattinson

La carriera di Pattinson continua a essere fruttuosa, con diversi film in cantiere. Tra i titoli che lo vedranno protagonista figurano:

  • Die, My Love di Lynne Ramsay
  • The Drama con Zendaya e diretto da Kristoffer Borgli
  • L’Odissea di Christopher Nolan
  • The Batman 2 di Matt Reeves

Il primo film che verrà rilasciato è Mickey17, atteso nelle sale italiane dal 6 marzo.

Scritto da Augusto Clerici
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