Negli anni ’90, il mistero legato alla morte di Laura Palmer divenne un fenomeno culturale di grande rilevanza, coinvolgendo attivamente il pubblico e lasciando una traccia indelebile nella memoria collettiva. La domanda “Chi ha ucciso Laura Palmer?” non ha smesso di interrogare fan e appassionati, mantenendo viva l’attenzione sulla serie televisiva Twin Peaks anche oltre tre decenni dalla sua prima messa in onda.
Il legame tra Gorbaciov e Twin Peaks
Una storia intrigante emerge dal libro di Brad Luke, dal titolo Reflections: An Oral History of Twin Peaks, il quale rivela un eccentrico aneddoto riguardante il famoso leader sovietico, Mikhail Gorbaciov. Secondo quanto riportato, Gorbaciov si interessò personalmente al mistero della serie, cercando informazioni sul colpevole dell’omicidio di Laura Palmer.
L’influenza di Jules Haimovitz
Jules Haimovitz, produttore della serie, diventò involontariamente parte di questa curiosa vicenda. All’epoca, Haimovitz ricopriva la carica di presidente della Aaron Spelling Productions, società che si occupava della realizzazione di Twin Peaks. Dopo la vendita di metà della compagnia al finanziere Carl Lindner, Haimovitz si trovò in una situazione surreale quando Lindner lo contattò per chiedere chi fosse l’assassino di Laura Palmer. La domanda, evidentemente fuori dal suo controllo, venne girata a David Lynch, il creatore della serie.
Un’intricata rete di comunicazioni
Secondo le affermazioni di Haimovitz, Mikhail Gorbaciov contattò George H.W. Bush chiedendo notizie sulla questione. Poiché Bush non possedeva informazioni utili, si rivolse a Lindner, che a sua volta chiamò Aaron Spelling, il quale passò la questione a Haimovitz. Quest’ultimo tentò di ottenere la risposta direttamente da Lynch, il quale, purtroppo per gli inquisitori, scelse di non rivelare nulla.
Un mistero di portata globale
Non è sorprendente che anche una figura di alta caratura come Gorbaciov fosse attratta da un fenomeno mediatico di tale rilevanza. Questo episodio testimonia l’impatto che il lavoro di Lynch ha avuto sull’industria dell’intrattenimento, segnando un cambiamento significativo nel panorama culturale degli anni ’90.
- Mikhail Gorbaciov
- David Lynch
- Jules Haimovitz
- Aaron Spelling
- Carl Lindner
- George H.W. Bush