Salame e Formaggio Ritirati: I Consigli del Ministero della Salute per i Consumatori

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Annunci di richiamo per alimenti: salame e formaggio sotto osservazione

Nell’ambito della sicurezza alimentare, il Ministero della Salute ha reso note importanti informazioni riguardanti il ritiro di alcuni prodotti dal mercato per motivi di prevenzione. Questa misura riguarda il richiamo di un lotto di salame per possibili contaminazioni chimiche, oltre a diversi lotti di formaggio Castelmagno per rischio microbiologico. Le azioni intraprese mirano a garantire la sicurezza dei consumatori segnalando la potenziale presenza di sostanze nocive o agenti patogeni nei prodotti interessati.

Dettagli sui prodotti ritirati

Richiami legati al formaggio Castelmagno

Il richiamo microbiologico interessa specificatamente il formaggio Castelmagno Dop prodotto dall’azienda Beppino Occelli la Formaggeria srl. Questi prodotti, identificati dai marchi di stabilimento “IT L4C8Z CE” e “IT S8D70 CE”, presentano una possibile contaminazione da Escherichia Coli, un batterio che può avere effetti nocivi sulla salute. Alcuni dettagli rilevanti includono:

– Nome del prodotto: Terre d’Italia e Beppino Occelli
– Aziende coinvolte: GS S.p.A. e Beppino Occelli Agrinatura srl
– Sito di produzione: Farigliano, provincia di Cuneo
– Numeri dei lotti: 23147011 e 23154011
– Pesi e date di scadenza variabili, tra il 2 marzo e il 12 maggio 2024

Richiamo relativo al lotto di salame

Il salame con capriolo Rehsalami, prodotto da Kofler Viktor & Andreas Ohg, è stato oggetto di richiamo per la possibile presenza di piombo in quantità superiore ai limiti consentiti, benché in Italia non siano specificati tetti massimi per questa sostanza. Alcune informazioni utili includono:

– Numero lotto: 28203
– Identificazione dello stabilimento: CE IT D210T
– Sede produttiva: Comune di Lana, via Bolzano 78/2
– Data di scadenza: 150 giorni dalla produzione
– Peso dell’unità: circa 200 grammi

I consumatori che possedono prodotti appartenenti ai lotti menzionati vengono invitati a non consumarli e a restituirli al punto vendita per garantire la loro sicurezza.

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Scritto da wp_3563611
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