Quando si osserva una persona over 60 in splendida forma, si tende a desiderare di poter godere dello stesso benessere fisico a quell’età. Mantenere un corpo tonico e muscoloso dopo i trent’anni richiede sia una predisposizione genetica che un costante impegno nello stile di vita. Zou Heping, settantenne diventato celebre sui social grazie a un’intervista al quotidiano ‘South China Morning Post’, ha rivelato come fa a restare in forma a 70 anni, sottolineando la sua capacità di scalare montagne senza difficoltà.

“La vita è una corsa. La chiave principale è esercitarsi costantemente, mantenere una buona condizione fisica e abbracciare uno stile di vita salutare”, ha affermato Zou. La corsa, in particolare, è l’attività che pratica più frequentemente, un hobby nato nel 1979 dopo aver letto sui benefici di correre quotidianamente. La sua routine include la corsa in salita, arrampicate, esercizi a corpo libero e sessioni di addominali con pesi, nonché escursioni regolari in montagna.

La routine di allenamento del settantenne

Il protagonista della nostra storia ha evidenziato come un particolare esercizio di discesa, che lui chiama “stile coccodrillo”, non solo eviti di sovraccaricare le ginocchia ma migliori anche la coordinazione. La sua routine è accompagnata da alcune abitudini importanti, come evitare alcol e sigarette da quarant’anni, mantenere orari regolari di sonno e sveglia, e inserire momenti di allenamento prima delle giornate lavorative. Oltre agli esercizi specifici, la corsa, soprattutto in salita, gioca un ruolo cruciale nel mantenerlo in forma. Questa tecnica, meno nota in Italia, rappresenta un esempio di come l’attività fisica possa essere un elemento determinante per una vita sana e longeva.

Gli elogi non sono mancati neanche online, dove molti si sono detti sorpresi dall’apparente gioventù del signore, attribuendogli non più di 50 anni. Un commento su Instagram ha sottolineato come il movimento in “stile coccodrillo” sia fondamentale per prevenire problemi di mobilità e mantenere il corpo giovane, esprimendo apprezzamento per l’attenzione ricevuta da questa pratica.