Il fascino della serie Netflix “Briganti” sta risvegliando l’interesse intorno alle figure storiche del brigantaggio del Sud Italia post-unitario. Tramite un incisivo connubio di elementi western e realtà storiche, la serie si è concentrata intensamente sui ruoli femminili, palesando in particolare la vita di Michelina Di Cesare, interpretata da Matilda Lutz.
vita e azioni di michelina di cesare
Michelina Di Cesare, nata nel 1841 a Caspoli, vicino a Caserta, emergeva da una umile famiglia di braccianti. Già in tenera età si trovò a scontrarsi con la legge per alcuni furti. Alla vigilia dei suoi vent’anni, Michelina sposò Rocco Zenga, il quale però trovò la morte solo un anno dopo il matrimonio. La svolta significativa nella sua vita avvenne quando incontrò Francesco Guerra, bandito ed ex soldato dell’esercito borbonico. Questa unione, non solo passionale ma anche combattiva, la vide entrare a far parte in maniera attiva della banda di Guerra.
Michelina non era un semplice membro, ma una figura di spicco: armata sempre di fucili a due colpi e di pistola. La banda di Guerra si nascose nelle montagne del Casertano combattendo attivamente per diversi anni, fino a quando una spia non tradì la loro posizione al generale piemontese Emilio Pallavicini di Priola, che sgominò il gruppo nel 1968. Durante il tentativo di fuga, Michelina fu uccisa e il suo corpo, insieme a quelli degli altri membri della banda, fu esposto spogliato nella piazza centrale di Mignano.
l’eredità di michelina di cesare
Il corpo di Michelina venne fotografato post-mortem, una pratica comune dell’epoca che serviva a fini propagandistici contro il brigantaggio. Nonostante ciò, Di Cesare era stata abile a diffondere, quando ancora in vita, immagini di sé, molte delle quali la ritraggono armata o in tradizionali abiti contadini. Queste fotografie hanno contribuito a consolidare la sua immagine come una delle figure più emblematiche del brigantaggio.
L’impatto culturale di Michelina Di Cesare si estende anche nel campo musicale; Edoardo Bennato, celebre cantautore italiano, ha dedicato a lei la canzone “Il sorriso di Michela”, contenuta nell’album “Canzoni di contrabbando” del 2016.
– Antonio Le Fosse
– Steve Saint Leger
– Nicola Sorcinelli
– Michela De Rossi (Filomena)
– Matilda Lutz (Michelina Di Cesare)
– Edoardo Bennato
