Nel mondo dei reality show, gli eventi e le discussioni tra partecipanti non si limitano solo allo schermo. Una recente conflitto tra gli ex concorrenti del Grande Fratello ha scosso gli appassionati del programma. La vicenda coinvolge Giselda Torresan, Greta Rossetti e altri ex gieffini in un crescendo di accuse e repliche.
l’origine del conflitto
Tutto ha avuto inizio lo scorso fine settimana quando Amedeo Venza ha avuto un acceso confronto con Mirko Brunetti e ha rivelato una presunta lite tra Mirko, Greta Rossetti e Sergio D’Ottavi avvenuta durante una festa del Grande Fratello. Giselda Torresan ha negato con fermezza l’accaduto, sostenendo: “Alla festa non è successo niente. Quando non si sa di cosa parlare, tirano fuori una festa di quattro mesi fa“.
le reazioni dei protagonisti
la replica di Sergio D’Ottavi
Sergio D’Ottavi non ha esitato a rispondere a Giselda, affermando: “A me l’aria di montagna ha sempre fatto bene, ma salendo troppo in alto l’ossigeno scarseggia e si va in stato confusionale“.
Giselda Torresan e il padre di Greta
La situazione è degenerata quando Giselda ha menzionato il passato del padre di Greta, il quale aveva trascorso del tempo in carcere. Giselda ha sottolineato con orgoglio la sua integrità, dicendo: “Almeno io vado a testa alta sempre, arrivo da una famiglia di buoni valori“.
le conseguenze legali
Greta Rossetti ha risposto alle accuse di Giselda dichiarando che rispettare la legge non rende necessariamente una persona migliore e criticando l’atteggiamento di Giselda. Poche ore dopo, Marcella, madre di Greta, ha deciso di intraprendere azioni legali contro Giselda per le dichiarazioni fatte. Marcella ha annunciato su Instagram di aver già consultato il suo legale e di essere pronta a sporgere querela.
“Buongiorno, che bello svegliarsi con questi contenuti. Sto andando a fare la querela perché il mio legale mi ha detto che non doveva permettersi di parlare di certi fatti privati.”
La vicenda ha superato i limiti del consueto dramma televisivo, portando i partecipanti a confrontarsi anche nelle sedi giudiziari.
